Milano, 28 maggio 2018
COMUNICATO STAMPA
Inaugurazione della Mostra personale dell’artista Francesca Candito
“Negli occhi degli sconosciuti. Ispirata a Rosa Genoni”
Dal 6 al 29 giugno al Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio
Il 6 giugno, dalle ore 18 alle ore 21, presso il Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio, si terrà il vernissage della mostra personale della pittrice Francesca Candito, “Negli occhi degli sconosciuti. Ispirata a Rosa Genoni”, alla presenza dell’artista, del critico e storico dell’arte Luigi Marsiglia, della Direttrice del Museo Alessandra Baruta e delle Istituzioni.
Al termine aperitivo con l’artista.
La mostra rimarrà aperta nelle sale del Museo fino al 29 giugno.
Francesca Candito, pittrice che nel 2017 ha ottenuto importanti riconoscimenti vincendo il Premio Basilio Cascella per la pittura ed è stata selezionata tra i finalisti del Premio Cairo Mondadori esposti a Palazzo Reale a Milano, in questa mostra ci guida ad attraversare un ponte temporale e a seguire quel fil rouge che porta all’attualità le tematiche sociali presenti nella figura femminile di Rosa Genoni.
Tra i pregi racchiusi nella personale di Francesca Candito allestita a Sondrio, c’è senza dubbio il compito di far conoscere, in maniera approfondita e sensibile, una figura indebitamente dimenticata o considerata a torto secondaria nel panorama culturale – politico e umano – del Novecento, sia italiano che europeo. Si tratta di Rosa Genoni (Tirano 1867 – Varese 1954): attivista, promotrice dei diritti d’uguaglianza declinati al femminile, antesignana del design creativo e della moda “made in Italy”, ma soprattutto donna libera, libera esistenzialmente e nel pensiero. Valtellinese, come lo è Francesca Candito, Rosa è un simbolo affascinante di un periodo in cui la libertà, in primis per le donne e per un proletariato ai margini dell’economia sociale agli albori della massificazione, era ritenuta più che altro un miraggio. Non solo femminismo, non solo socialismo quello della Genoni, non solo Parigi e Milano: la sua scelta radicale è stata per una vita differente, una vita piena, totalmente sua.
E ora l’esposizione a Sondrio, che ne richiama nome e sguardo.
“Dal fondo oscurato di queste tele, che intrappola e rimarca le raffigurazioni annullandole in parte, emergono volti d’espressione in cui il colore dilaga circoscritto oppure si arresta dinanzi a un tratto fisiognomico, a una sembianza caratteriale più precisa. Il viso di “bambola” convive accanto a quello della “signora” o di una faccia indefinita di donna ibseniana in cerca d’identità, violata e mai posseduta, in un trittico, un triplice e incompleto tentativo di essere se stesse. Le opere di Francesca si leggono sia come frammento lirico a se stante, sia come segmento di un discorso completo, di una trama più fitta che si realizza nell’insieme del racconto, quadro dopo quadro, immagine dopo immagine, in maniera spezzettata e al contempo esauriente e sintetica. Così gli innesti di figure dimensionate e di lettere intorno al buio, a quel panno scuro di quinta teatrale che giustifica e presuppone un mondo celato dietro alle maschere della quotidianità, rappresentano l’ulteriore tassello di una ricerca, particelle di realtà tratte dal nostro universo e inserite – collage mai decorativo né celebrativo in quanto sostanzialmente puro – in quest’altra dimensione dipinta e parallela. Lacerti di parole e pensieri alla deriva; trine e merletti fragili come tele di ragno; iconografie di libellule, di mosche o farfalle dal battito frusciante nel silenzio spettrale della notte.” (Luigi Marsiglia, Critico e storico d’Arte)
La Mostra, ad ingresso libero, dopo l’inaugurazione del 6 giugno, resterà aperta fino al 29 giugno, presso il Museo Valtellinese di Storia e Arte, in Via M. Quadrio, 27 a Sondrio, con i seguenti orari: martedì/domenica: h.10/12 – 15/18
Per informazioni e contatti:
Ufficio Stampa Associazione culturale FeliCity
Elena Malagoli
cell: 335 19 36 091 - mail: elena.associazionefelicity@gmail.com
www.associazionefelicity.com
Si allegano: locandina dell’evento, “Nel nome (e nello sguardo) di Rosa” critica di Luigi Marsiglia. Link al video di presentazione della mostra: https://www.youtube.com/watch?v=PGGYgTLRi2w
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Francesca Candito nasce a Roma nel 1975, vive nella provincia di Sondrio fino all’età di 18 anni, si trasferisce quindi a Milano dove si laurea in Urbanistica alla Facoltà di Architettura. Iscritta all’Accademia di Brera, da anni si dedica esclusivamente alla ricerca e alla produzione pittorica. Riconoscimenti recenti: 2014: segnalata tra i 40 migliori artisti della sezione italiana di Saatchi Art; 2016: finalista del Premio Basilio Cascella; 2017 : Vincitrice del Premio Basilio Cascella - Finalista al premio internazionale Don Sante - Finalista del Premio Arte Cairo Mondadori. www.francescacandito.com
Url : | https://www.youtube.com/watch?v=PGGYgTLRi2w |
Data inserimento : | 28/05/2018 |
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